I giovani papà e il digitale

24 Giugno 2015

giovani-papa-digitali

In molti paesi il 21 giugno si è svolta la festa del papà. Per l’occasione Google ha pubblicato un nuovo report in collaborazione con babycenter, dedicato ai papà più giovani e al loro rapporto con internet e le nuove tecnologie.

Chi sono i papà digitali

Abbiamo spesso parlato di nativi digitali e della loro importanza per i brand e le aziende che desiderano accrescere la propria presenza online. I papà digitali non sono altro che i giovani papà di età compresa tra i 18 e 35 anni.

Per i giovani papà internet è una fonte essenziale di informazioni, uno strumento indispensabile, accessibile in ogni momento, in grado di aiutarli a prendere delle decisioni importanti e a risolvere i problemi quotidiani.

Cosa cercano su internet

I papà digitali vanno su internet soprattutto alla ricerca di informazioni e prodotti da acquistare. Secondo il report di Google e babycenter, i giovani papà vogliono essere sempre più presenti nella vita dei loro figli. Si occupano di loro, giocano con loro, e sono spinti dal desiderio dei “genitori perfetti.”

Durante il giorno (e la notte) utilizzano la rete alla ricerca di:

Informazioni

Sono alla ricerca di consigli su tutto ciò che riguarda la vita del bambino: da “cosa fare se mio figlio piange nel cuore della notte” a “quanto dovrebbe mangiare in una giornata.”

Dove andare

Vogliono conoscere luoghi, eventi per bambini e i negozi più vicini dove acquistare tutto l’occorrente per i bimbi (dai vestiti ai pannolini).

Cosa fare

Spesso si rivolgono a video tutorial per capire come fare e come comportarsi in certe situazioni. Di solito queste ricerche si concentrano sulla sicurezza in casa, l’alimentazione, la salute, ecc.

Cosa acquistare

Vogliono acquistare online o decidere cosa e dove acquistare determinati articoli. Sono più impulsivi nelle loro abitudini di acquisto e spendono più delle mamme.

I papà più giovani spesso non sono soddisfatti dei siti che visitano

Uno dei dati più interessanti è una crescente insoddisfazione per l’esperienza di navigazione tramite dispositivi mobile (molti siti non presentano un layout di tipo responsive) e la scarsa qualità che spesso caratterizza alcuni contenuti.

Le opportunità per le aziende

Fare il genitore è un’attività a tempo pieno. Spesso i giovani papà non hanno il tempo di mettersi davanti a un pc e cercare ciò di cui hanno bisogno. Navigare in rete per loro significa, girare per casa con il telefonino in mano mentre si cerca di far smettere di piangere il proprio bimbo.

Le aziende quindi dovranno comprendere queste nuove dinamiche, imparare a conoscere le abitudini del proprio target, pubblicare contenuti utili e di qualità, accessibili da qualsiasi dispositivo. Solo così potranno potranno guadagnarsi la fiducia di mamma e papà.

Per approfondire: Millennial Dads: Equal Partners in Parenting

Img credits: People vector hipster character with tools and objects. Free illustration for design by 1001FreeDownloads.com