Per diminuire le emissioni di carbonio, i programmatori diminuiscono le linee di codice.
DANNY VAN KOOTEN è un programmatore olandese che ha deciso di ridurre la sua produzione di carbonio non mangiando più carne e non prendendo più l’aereo. Poi, cinque mesi fa, ha apportato una modifica che ha avuto un impatto ancora maggiore.
Van Kooten è l’autore di un popolare plug-in WordPress che aiuta i proprietari di siti Web a utilizzare il servizio di mailing list Mailchimp. Il suo plug-in rende il sito leggermente più pesante aggiungendo diverse migliaia di linee di codice. Ogni volta che qualcuno visita la tua pagina, un server deve inviare parte del codice di van Kooten al proprio browser. L’invio di dati a un browser utilizza energia; meno codice invii, meno energia usi.
Quindi van Kooten ha deciso di ridurre il “peso” del suo plugin. Ha “rimodulato” il suo plug-in, rendendolo più efficiente: ora invia 20 KB di dati in meno, facendo consumare così meno energia ogni giorno.
Naturalmente, 20 KB è una riduzione minima. Ma poiché 2 milioni di siti Web utilizzano il suo plug-in, secondo le stime di van Kooten, la diminuzione del codice ha ridotto la produzione mensile di circa 59.000 chilogrammi di CO2, circa l’equivalente di 85 voli andata e ritorno da New York ad Amsterdam.
Anche le nostre piccole abitudini possono aumentare le emissioni di CO2. Tutte le piccole e-mail e i messaggi che inviamo continuamente sui social: “grazie”, “capito”, “lol”. Da uno studio della società energetica britannica Ovo emerge che se ogni adulto nel Regno Unito inviasse solo una e-mail in meno al giorno, nell’atmosfera ci sarebbero 16 tonnellate di carbonio in meno all’anno, pari a 22 voli di andata e ritorno tra New York e Londra.
Per raggiungere obiettivi davvero importanti per la riduzione del carbonio, bisognerebbe ovviamente concentrarsi su grandi infrastrutture. Ad esempio il sessantuno percento di tutte le attività online proviene da fornitori di video. (Solo Netflix ne rappresenta il 13 percento.) Le emissioni annuali di Bitcoin sono all’incirca quelle dello Sri Lanka. Sono questi i campi su cui i developer di tutto il mondo dovrebbero concentrarsi per ridurre il codice e di conseguenza le emissioni di CO2.
Tradotto liberamente da: How ‘Sustainable’ Web Design Can Help Fight Climate Change – Autore: Clive Thompson (@pomeranian99)